Uno scialpinista, le cui generalità non sono ancora note, è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo essere precipitato per circa 400 metri mentre stava affrontando in discesa la parete nord della cima della Busazza (passo del Tonale), itinerario praticato dagli amanti dello di sci ripido. Nella caduta, l’uomo ha riportato diverse ferite e possibili traumi. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 13 dai compagni di escursione.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero. Una volta sul posto, a quota 2.700 m.s.l.m. circa, l’elicottero ha sbarcato in hovering il Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e l’equipe sanitaria. L’infortunato, cosciente, è stato stabilizzato, imbarellato, recuperato a bordo dell’elicottero con il verricello ed elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Recuperato a bordo anche uno dei tre compagni che si trovava in un punto pericoloso del canalone, con l’attrezzatura dell’amico. Non è stato necessario l’intervento degli operatori della Stazione di Vermiglio del Soccorso Alpino e Speleologico, pronti in piazzola per dare eventuale supporto.
In mattinata, intorno alle 11.40, un’altra scialpinista si è infortunata ad un arto inferiore nei pressi del rifugio Denza, sulla Presanella. Recuperata dall’elicottero, è stata trasferita all’ospedale di Cles.